Attacchi di panico: caratteristiche, sintomi e cura
Attacchi di panico: caratteristiche, sintomi e cura
Centro Psicologico Specialistico Guardiagrele (CH)
Cosa sono gli attacchi di panico
Gli attacchi di panico (detti anche crisi di panico) sono episodi di improvvisa ed intensa paura o di una rapida escalation dell’ansia normalmente presente.
Sono accompagnati da sintomi somatici e cognitivi. Ad esempio palpitazioni, sudorazione improvvisa, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, vertigini, paura di morire o di impazzire, brividi o vampate di calore.
Chi ha provato gli attacchi di panico li descrive come un’esperienza terribile, spesso improvvisa ed inaspettata, almeno la prima volta. Questo fa sì che la paura di un nuovo attacco diventa immediatamente forte e dominante.
Il singolo episodio, quindi, può sfociare facilmente in un vero e proprio disturbo di panico, più per “paura della paura” che altro. La persona si trova rapidamente invischiata in un tremendo circolo vizioso che spesso si porta dietro la cosiddetta “agorafobia “. Ovvero l’ansia relativa all’essere in luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile o imbarazzante allontanarsi, o nei quali potrebbe non essere disponibile un aiuto, nel caso di un attacco di panico inaspettato. Come ad esempio un luogo aperto molto grande o una piazza ecc.
Con la paura degli attacchi di panico diventa quindi difficile e ansiogeno uscire di casa da soli, viaggiare in treno, autobus o guidare l’auto, stare in mezzo alla folla o in coda, e così via.
L’evitamento di tutte le situazioni potenzialmente ansiogene diviene la modalità prevalente ed il paziente diviene schiavo del panico. Costringe spesso tutti i familiari ad adattarsi di conseguenza, a non lasciarlo mai solo e ad accompagnarlo ovunque. Ne consegue un senso di frustrazione che deriva dal fatto di essere ormai autonomo in quanto adulto ma ancora dipendente dagli altri per colpa di questo disturbo. Questo può condurre a sentimenti depressivi, senso di impotenza e bassa autostima personale.
Caratteristiche del disturbo di panico
La caratteristica essenziale del disturbo da attacchi di panico è la presenza di attacchi ricorrenti e inaspettati. Questi sono seguiti da almeno 1 mese di preoccupazione persistente di avere un altro attacco di panico.
La persona si preoccupa delle possibili implicazioni o conseguenze degli attacchi d’ansia e cambia il proprio comportamento in conseguenza degli attacchi. Principalmente evita le situazioni in cui teme che essi possano verificarsi.
Il primo attacco di panico è generalmente inaspettato, cioè si manifesta “a ciel sereno”, per cui il soggetto si spaventa enormemente e, spesso, ricorre al pronto soccorso. Poi possono diventare più prevedibili.
Sintomi dell’attacco di panico
L’attacco di panico ha un inizio improvviso, raggiunge rapidamente l’apice (di solito entro 10 minuti o meno) e dura circa 20 minuti (ma a volte molto meno o di più).
I sintomi tipici degli attacchi di panico sono:
• Palpitazioni/tachicardia (battiti irregolari, pesanti, agitazione nel petto, sentirsi il battito in gola)
• Paura di perdere il controllo o di impazzire (ad esempio, la paura di fare qualcosa di imbarazzante in pubblico o la paura di scappare quando colpisce il panico o di perdere la calma)
• Sensazioni di sbandamento, instabilità (capogiri e vertigini)
• Tremori fini o a grandi scosse
• Sudorazione
• Sensazione di soffocamento
• Dolore o fastidio al petto
• Sensazioni di derealizzazione (percezione del mondo esterno come strano e irreale, sensazioni di stordimento e distacco) e depersonalizzazione (alterata percezione di sé caratterizzata da sensazione di distacco o estraneità dai propri processi di pensiero o dal corpo)
• Brividi
• Vampate di calore
• Parestesie (sensazioni di intorpidimento o formicolio)
• Nausea o disturbi addominali
• Sensazione di asfissia (stretta o nodo alla gola)
Preoccupazioni associate all’attacco di panico
Durante un attacco di panico, pensieri catastrofici automatici e incontrollati riempiono la mente della persona. Questa ha quindi difficoltà a pensare chiaramente e teme che tali sintomi siano veramente pericolosi. Alcuni temono che gli attacchi indichino la presenza di una malattia non diagnosticata, pericolosa per la vita (per es., cardiopatia, epilessia, malattia neurologiche, tumori). Nonostante i ripetuti esami medici e la rassicurazione, possono rimanere impauriti e convinti di essere fisicamente vulnerabili.
Altri temono che i sintomi dell’attacco di panico indichino che stanno “impazzendo” o perdendo il controllo, o che sono emotivamente deboli e instabili.
Cura del disturbo di panico
Psicoterapia per gli attacchi di panico – C.P.S. Guardiagrele
Presso il Centro Psicologico Specialistico di Guardiagrele (CH) è possibile intraprendere percorsi individuali di Psicoterapia per il trattamento e la cura dagli attacchi di panico e del disturbo da panico.
Accade di frequente che le persone affette da attacchi di panico sottovalutino importanza dell’avvio precoce dei trattamenti psicoterapeutici per la cura del disturbo. Spesso, prima di consultare un professionista della salute mentale, si lascia passare molto tempo e questo, in alcuni casi, comporta una cronicizzazione del disturbo che complica il percorso terapeutico e richiede più tempo e maggiori sforzi da parte dell’individuo per ritornare a vivere serenamente.
In ogni caso, si è sempre in tempo per intervenire ed iniziare un percorso di cambiamento, anche quando si soffre di ansia e panico da molti anni, a patto che ci si dia del tempo e che ci si senta motivati e disponibili a mettersi in gioco per cambiare sé stessi.
Queste disposizioni personali non sono affatto scontate. La fiducia, l’attesa nel tempo e la motivazione sono caratteristiche molto importanti quando ci si approccia ad un percorso di psicoterapia. La psicoterapia, quando è ben fatta, non è un percorso semplice, non esistono scorciatoie e, ancor meno, ci si può aspettare di stare meglio semplicemente informandosi e studiando l’argomento. Diffidate sempre dalle promesse sensazionalistiche di percorsi efficaci in poche sedute, in quanto queste tecniche si basano esclusivamente sulla “suggestione” e non hanno nulla a che fare con il cambiamento duraturo e a lungo termine che invece una psicoterapia psicoanalitica può offrire.
Se si vuole ritrovare la propria stabilità occorre molta pazienza ed impegno. Tutto questo ha a che fare con la realtà; difatti, se vogliamo stare bene dobbiamo vivere ed abitare la realtà, tagliare quindi tutti i ponti con le illusioni di una guarigione miracolosa ed immediata proveniente dall’alto.
Il benessere personale passa attraverso una profonda comprensione di sè stessi e attraverso la propria disponibilità a mettersi in gioco lasciando spazio a ciò che non si conosce. Questo non può avvenire basandosi solo sulle proprie conoscenze o passando attraverso tecniche di controllo comportamentali o esercizi da praticare nel tempo con un maestro che dispensa lezioni. Tutto questo può avvenire intraprendendo un’analisi personale attraverso un percorso di psicoterapia psicoanalitica.
Proprio perché oggi stai soffrendo, bisogna che consideri che è questo il momento per iniziare un percorso di psicoterapia. Puoi contattarci, senza alcun impegno, anche se non sei residente nella regione Abruzzo o se ti trovi distante dal territorio di Guardiagrele (CH), sapremo consigliarti ed inviarti ad un professionista residente nel tuo territorio.
“Il sintomo ha sempre un valore. È un messaggio enigmatico. Sarai tu stesso, nel tempo, a capire tutto questo. Forse quello che ti sta accadendo ha una ragione, spetta a te scoprirlo”.
Dott. Matteo Franchino
Psicologo – Psicoterapeuta – Psicoanalista
Tel: 320 76 10 943
Guardiagrele (CH), via Antonio Gramsci 1
BIBLIOGRAFIA
– DSM-5. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Editore: Cortina Raffaello
Anno edizione: 2014
– PDM – 2. Manuale diagnostico psicodinamico. Vittorio Lingiardi, Nancy McWilliams. Cortina Raffaello 2018.
– Psicoterapia psicoanalitica. Nancy McWilliams. Cortina Raffaello 2005.